Premio Nobel
Il Grande Oriente d'Italia esprime grande gioia per l'attribuzione del Nobel per la pace a Malala Yousafzay, l'attivista pachistana 17enne insignita oggi del prestigioso riconoscimento insieme al'indiano Kailash Satyarthi, anche lui straordinario paladino dei diritti umani della nostra epoca. Malala, che è la più giovane vincitrice di tutti i tempi del piu importante e prestigioso premio del mondo, si è battuta con coraggio per il diritto delle bambine all'istruzione ed ha mostrato con l'esempio che anche bambini e giovani possono contribuire a cambiare la loro situazione. Cosa che ha mostrato di saper fare nelle circostanze più pericolose. Il Gran Maestro Stefano Bisi ha tenuto a ricordare che il Grande Oriente dedico' durante le celebrazioni dell'Equinozio d'Autunno dello scorso anno a questa eroica bambina un convegno. "Le parole che Malala pronuncio' il 12 luglio 2013 alle Nazioni Unite esprimono valori ideali altissimi e restano scolpite nei nostri cuori", ha detto Bisi. "Un bambino, un insegnate, una penna e un libro, e' proprio vero, sono armi potenti in grado di cambiare in meglio il mondo. E Malala ne è una prova vivente". Malala venne ferita gravemente in un attentato nel 2012. La sua battaglia ha consentito di salvare dalla schiavitù oltre 80 mila bambini e il Grande Oriente ha sostenuto e rilanciato i suoi appelli, l'ultimo dei quali alcuni mesi fa per la liberazione delle ragazze nigeriane rapite dai Boko Haram. |