Pisa
Oltre 500 Fratelli a piè di lista delle logge degli Orienti della Toscana, 60 maestri venerabili e numerosi dignitari hanno partecipato alla Festa della Luce, organizzata il 6 dicembre a Pisa dal Collegio Circoscrizionale. Durante il rituale sono ascoltate le comunicazioni dei Fratelli e a lavori sospesi hanno preso parte alla manifestazione i cavalieri dell'Ordine DeMolay e le Sorelle dei capitoli toscani dell'Ordine della Stella d'Oriente, che hanno portato il loro contributo alla giornata insieme al Presidente del Collegio Circoscrizionale Francesco Borgognoni. Nel corso dell'evento al quale è intervenuto il Gran Maestro, Stefano Bisi, accompagnato dal primo Grande Ufficiale, Moreno Milighetti, si è svolto il rituale solstiziale previsto dalla Festa: nel tempio in penombra, attraverso Saggezza, Forza e Bellezza, si è celebrato il ritorno della Luce, accompagnato dalla catena d'unione che simbolicamente unisce tutti gli esseri umani in fraterna armonia. E' poi seguita la cerimonia di consegna dei diplomi e degli attestati, da parte dei Gran Maestri Onorari, Mauro Lastraioli e Massimo Bianchi, ai Fratelli della Comunione toscana che hanno raggiunto i 40 anni di appartenenza all' Istituzione. Il Gran Maestro, nel suo intervento conclusivo, ha sottolineato la gioia che prova sempre nel ritornare a casa e ha definito i due Gran Maestri onorari presenti "semi di luce". "La luce che cerchiamo nel percorso della nostra vita si può, a volte, affievolire, l'importante – ha detto - è che non si spenga mai, in modo da poter riprendere forza e vigore al momento opportuno". Bisi ha infine voluto rivolgere un pensiero ad Angelo, un Fratello di Bari che ha incontrato durante l'innalzamento delle colonne di una nuova Loggia e che ha perso moglie e figlia. La sua famiglia, ha detto Bisi, adesso siamo tutti noi e dobbiamo fargli sentire la nostra vicinanza e il nostro calore. |