Anzio
Inaugurato ad Anzio il nuovo tempio del "Ramo d'oro" (1401). A dirigere la cerimonia, che si è svolta in un clima di grande festa, è stato il Venerabile della loggia Elia D'Intino, insieme al primo e al secondo sorvegliante dell'officina. Tantissimi i Fratelli arrivati da tutto il Lazio per partecipare all'evento. Sono intervenuti anche il Gran Maestro Onorario Luigi Sessa, l' ex Primo Gran Sorvegliante Gianfranco De Santis, il Secondo Grande Ufficiale di Gran Loggia Domenico Bellantoni, i Garanti d'Amicizia Stefano Maiandi e Adriano Tuderti, il presidente del Collegio Circoscrizionale del Lazio e il presidente dei Maestri Venerabili di Roma Maurizio Campana. Apprezzamento è stato espresso a D'Intino che con la propria scienza muratoria ha diretto i lavori di realizzazione della nuova Casa massonica dal Gran Maestro Onorario Sessa e dall'ex Primo Gran Sorvegliante De Santis che ha ripercorso tutte le tappe che hanno portato all'innalzamento delle colonne fino alla realizzazione dell'attuale tempio. Una conferma del grande fermento e del grande successo della Massoneria sul territorio, ha sottolineato il presidente del Collegio Circoscrizionale del Lazio. Orgoglio e soddisfazione sono stati poi espressi da Campana per aver concesso gli arredi del tempio tempio 3 "Ferrari" della comunità romana ai Fratelli del Ramo d'Oro che con quest'opera sono riusciti a valorizzarli. Numerosi gli interventi che hanno reso la cerimonia una seduta indimenticabile. Il Gran Maestro Stefano Bisi ha inviato un messaggio di saluti e di auguri. |