giovedì 19 dicembre 2013
All'Oriente d'Italia, in un saggio svelate le fondamenta segrete del rapporto tra Stato e Massoneria
Rubbettino
Qual è la vera storia delle relazioni fra lo Stato moderno e la Massoneria? Quale ruolo ebbe la Libera Muratoria nel processo che portò all'Unità d'Italia? Quali tracce di essa si possono riconoscere nella politica, nella cultura e persino nella storia del cinema italiano di questi ultimi 150 anni? Con il contributo di scrittori, giornalisti e studiosi, il volume in uscita in libreria All'Oriente d'Italia, edito da Rubbettino, offre un panorama storico e culturale del fenomeno massonico italiano ed europeo, dei suoi percorsi più segreti e dei suoi esiti più prossimi alla contemporaneità. Dalle origini mitiche alla sapienza italica, dall'esoterismo della costruzione alle forme simboliche, la parabola della Massoneria speculativa è proposta in questo libro con un linguaggio semplice, che confronta la parola delle Logge con quella del mondo "profano": ne emerge una lettura nuova e uno sguardo orientato al futuro della Massoneria e della sua riflessione etica. Oltre agli interventi dei curatori Massimo Rizzardini e Andrea Vento, il volume si compone dei saggi di Antonino De Francesco, Anna Maria Isastia, Ivano Granata e Marco Cuzzi per la sezione Storie, di Antonio Panaino, Claudio Bonvecchio e Morris Ghezzi per la sezione Simboli, di Pierluigi Panza, Luca G. Manenti e Giovanni Lasi per la sezione Percorsi. Con l'introduzione del Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia Gustavo Raffi e la postfazione di Giorgio Fedocci.