100 anni fa il primo conflitto mondiale
E' stato pubblicato per la prima volta in versione integrale il "Diario di guerra. I taccuini del soldato-ministro 1915-1918" di Leonida Bissolati, a cura di Alessandro Tortorato per i tipi della Mursia. Il volume, uscito in coincidenza con il centenario dell'inizio del I grande conflitto mondiale e presentato a Padova il 24 aprile, riporta le memorie del politico e massone italiano, annotate in undici taccuini tascabili, senza modifiche e censure a differenza di quanto fatto da Ivanoe Bonomi nella prima e unica edizione precedente, quella Einaudi del 1934. In appendice sono riportate le lettere e una scelta di articoli giornalistici, discorsi e carteggi che arrivano fino ai primi mesi del dopoguerra. Bissolati, nato a Cremona nel 1857 e morto a Roma nel 1920, fu tra i fondatori del Partito Socialista Riformista Italiano. Nel 1916 divenne ministro all'Assistenza militare e alle pensioni del governo Boselli e l'anno dopo del governo Orlando. Nella sua città Cremona c'è una loggia a lui intitolata, la Loggia "Leonida Bissolati" (911), che in origine si chiamava San Paolo La Celeste, tra le più antiche d'Italia.