Alghero
"Insieme per un mondo meraviglioso" e per una Massoneria del fare. Centinaia di Fratelli presenti per una giornata che ha tenuto fede al bel titolo, e che rimarrà scolpita negli occhi e nel cuore di tutti coloro che vi hanno partecipato, non solo sardi, che hanno avuto la gioia di essere ad Alghero per la tornata organizzata dalla "Vincenzo Sulis" (1143) in occasione del XX anniversario della ricostituzione dell'officina in cui è stato celebrato il gemellaggio con la loggia "Mare Nostrum" (20) di Tarragona all'obbedienza della Gran Loggia di Spagna. Alla cerimonia ha partecipato il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia Stefano Bisi, accompagnato dal Gran Segretario Michele Pietrangeli. Nutrita la delegazione dei Fratelli spagnoli arrivati con il Gran Maestro Oscar de Alfonso Ortega, da poco nominato presidente della Confederazione Massonica Interamericana, e il Gran Maestro provinciale della Catalogna Carles Font. Il Gran Maestro Bisi ha sottolineato i principi guida che devono animare tutti i massoni. Le sue parole hanno suscitato forti emozioni, toccando le corde dei sentimenti di tutti. "L'amore fraterno è quello che ci deve contraddistinguere sempre e che ci deve unire in una meravigliosa solida ed inattaccabile catena. Dobbiamo batterci tutti insieme per un mondo meraviglioso, come solo i massoni sanno fare con le loro idee, i loro valori e la loro generosa solidarietà". La tornata in grado di apprendista, che si è svolta nell'ex convento Quarte Sayal, ha toccato il suo momento più intenso con la firma del documento di gemellaggio tra i maestri venerabili della "Sulis" e della "Mare Nostrum". In mattinata il Gran Maestro ha presenziato ai lavori del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Sardegna presieduto da Luciano Biggio.
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