Sullo scaffale
Massoneria detiene o ha detenuto segreti di natura scientifica miranti al perfezionamento dell'uomo? "L'Ascesa all'Olimpo, Cagliostro e la tradizione ermetica nella Massoneria" di Alessandro Boella e Antonella Galli è un libro che ha l'ambizione di giungere a una prima risposta esaminando gli insegnamenti contenuti negli Alti Gradi dei diversi sistemi massonici, la cui creazione, verso la metà del Settecento, fu opera dei Rosacroce d'Oro, che vi infusero le conoscenze proprie alla tradizione ermetica occidentale. Ma già verso la fine del XVIII secolo, con l'avvento dell'Illuminismo, quando "le teste si riscaldano e i cuori si raffreddano", questa confraternita decide di ritirarsi e smette di esercitare la sua influenza sull'ordine massonico. Questo ritiro fu segnato pubblicamente dal Manifesto dei Superiori Incogniti dell'Ordine ai membri di ogni grado e sistema segreto uscito nel 1793. Da quel momento la Massoneria poté attingere solo a frammenti dell'autentica tradizione e fu sempre più influenzata dal nascente occultismo. La prima parte del libro è costituita dalle istruzioni teurgiche di magnetismo angelico praticato da Cagliostro, contenute nei diari manoscritti inediti del cavaliere Brice de Beauregard, iniziato a questi misteri nel 1827 e "unico discepolo vivente del grande teurgo" in possesso del suo segreto. Questa prassi, di antichissima origine, si ritrova nel rito di Sant'Elena, in seguito recuperato e integrato nell'Arcana Arcanorum del rito di Misraim. La seconda e la terza parte sono dedicate alle preziose e inedite istruzioni, dottrinarie e operative, magico-alchimiche, appartenenti agli Alti Gradi di diversi sistemi di massoneria ermetica, di cui i due autori, dopo anni di ricerche in biblioteche e archivi, massonici e non, hanno raccolto una ricca messe, che fa di questa pubblicazione un unicum. Alessandro Boella e Antonella Galli sono una coppia di liberi ricercatori italiani che hanno dedicato la loro vita allo studio dell'esoterismo in quanto "aspetto spirituale del mondo". |