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venerdì 8 maggio 2015

L'Indipendenza americana e la figura di Filangieri in un convegno a Cava de' Tirreni

La nostra storia 

L'indipendenza americana fu non solo un momento della storia dell'Occidente realizzatosi attraverso una sanguinosa guerra coloniale con il contributo di truppe delle maggiori potenze europee dell'epoca, ma fu un evento storico segnato da una straordinaria azione diplomatica condotta da Benjamin Franklin, sia come ambasciatore in Francia, sia nel suo ruolo di intellettuale in contatto con i maggiori giuristi e filosofi europei che lasciarono la loro impronta intellettuale sulla nascente nazione americana. E proprio durante il soggiorno parigino Franklin intrattenne un lungo rapporto epistolare con Gaetano Filangieri (1752- 1788) che continuó anche dopo il ritorno di Franklin a Filadelfia. A scriverne è Vincenzo Pascale su "La voce di New York", quotidiano online diretto da Stefano Vaccara."Filangieri –sottolinea Pascale- è una figura di primo piano nell'Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore degli intellettuali europei". Gli scritti di Filangieri, osserva, furono presentati a Franklin dall'attaché del Regno di Napoli a Parigi ma soprattutto fu la comune affiliazione alla Massoneria a favorire un contatto tra i due intellettuali che divenne sempre più nutrito. L'interesse di Franklin per l'opera di Filangieri, riferisce Pascale, ha risvolti anche operativi. Egli infatti considera il lavoro del filosofo napoletano un modello a cui ispirarsi sia per la redazione della legislazione criminale in Pennsylvania sia per la più impegnativa missione di elaborare la Costituzione del nuovo Stato federale. Franklin fa pervenire a Filangieri il testo delle Constitutions des treize États-Unis de l'Amérique (Il mondo nuovo e le virtù civili, 1999; Embassy of Italy 2011). Lungo questo filone intellettuale e storico si è svolta lo scorso 28 aprile a Cava de' Tirreni una conferenza dal titolo "Italia Usa: da Franklin al Patto Atlantico". A organizzarla il Centro Studi Gaetano Fialngieri diretto dal professor Paolo Gravagnuolo. Ha aperto i lavori, dopo il saluto del sindaco di Cava di Tirreni, professor Marco Galdi e l'introduzione di Gravagnuolo, presidente del Centro Studi Filangieri, il dottor Livio De Luca presidente del Collegio circoscrizionale della Campania Lucania che ha sfatato molti miti (falsi) sul ruolo della Massoneria, il professor Cosimo Ceccuti presidente della Fondazione Giovanni Spadolini si é concentrato sulla figura di Spadolini e sul suo legame con gli Stati Uniti. L'on.Italico Santoro, del direttivo della Fondazione Spadolini ha tracciato un esteso quadro socio economico dei rapporti tra Italia e Stati Uniti alla luce dell'imminente stesura del trattato TTIP. I professori AntonioTrampus (Universitá Ca' Foscari di Venezia) e Giuseppe Foscari (Universitá di Salerno) si sono concentrati rispettivamente sui rapporti tra la Costituzione americana e la recezione delle idée di Gaetano Filangieri nel Nuovo Mondo, nonché sui rapporti tra la giovane nazione americana ed il Regno di Napoli. Infine, Pascale ha tracciato un quadro storico della presenza politica italiana a New York alla luce delle idée di Gaetano Filangieri. A termine della conferenza è stato assegnato il Premio Gaetano Filangieri andato al professor Trampus, per la divulgazione dell'opera scientifica di Filangieri. L'appuntamento é per il prossimo anno con l'intento di rafforzare i legami culturali tra Cava de' Tirreni e gli Stati Uniti e aiutare a far conoscere l'opera scientifica di Gaetano Filangieri. (Fonte Aise)