Giornale satirico antimassonico
Il Consigliere dell'Ordine Alberto Valdata ha donato alla Biblioteca del Grande Oriente d'Italia alcuni numeri di un importante giornale satirico antimassonico: "Il Mulo", di ispirazione cattolica e antisocialista che nacque come contraltare de "L'Asino". Il Grande Oriente ha nella sua collezione di periodici 42 numeri del giornale satirico "L'Asino" (1892-1925), fondato nel 1892 a Roma da Guido Podrecca (1860-1923), detto anche Goliardo, direttore ed editorialista e dal massone Gabriele Galantara (1865-1937), disegnatore che spesso firmava le sue caricature con lo pseudonimo anagrammato di Ratalanga. Galantara fu iniziato nella "Propaganda" di Roma il 25 luglio 1907, divenendo Maestro il 29 maggio 1909. Il settimanale (con uscita la domenica) di forte impronta socialista e anticlericale, ebbe da subito un gran successo popolare, tanto da essere presto perseguitato, e più volte sequestrato, processato e condannato. Nel 1907, per contrastare il successo de "L'Asino", nacque il giornale satirico "Il Mulo" "periodico settimanale anticanagliesco", ideato e diretto da Cesare Algranati (un israelita convertito che si celava sotto lo pseudonimo Rocca d'Adria), ebbe come collaboratori il disegnatore Stern (Giulio Moroni Celsi) e Luccio (Carlo Bolognesi). Imitò il giornale antagonista nella testata, nella impaginazione e nelle rubriche. Le caricature più feroci riguardarono i "capi socialisti presentati come borghesi della peggior specie, ingannatori della povera gente", e soprattutto la massoneria, incarnata graficamente "nei panni di una megera vestita di rosso", "quale ispiratrice di ogni disegno perverso e scristianizzatore". Dopo un'iniziale simpatia per il fascismo, divenne ostile al Regime a seguito degli assassinii di Matteotti e Don Minzoni e fu soppresso nel 1925. Il Gran Maestro Stefano Bisi ha ringraziato il Fratello Valdata per questo dono che arricchisce il patrimonio della nostra Istituzione. |