Appuntamento a Roma fino al 30 marzo
Continuano al Teatro Lo Spazio di Roma le serate di musica a tema curate dall'agenzia Carta da Musica: spettacoli acustici, fatti di parole e note, voci recitanti e sussurri che vogliono rendere omaggio ad alcuni grandi miti della cultura popolare contemporanea. Il secondo appuntamento vedrà esibirsi Mimmo Cavallaro, indiscusso leader del movimento popolare che sta montando in Calabria negli ultimi anni, ma anche e soprattutto etnomusicologo e grande studioso della tradizione contadina della sua regione. Per anni ha seguito le tracce della tradizione orale popolare registrando le voci degli "anziani" in giro per i piccoli e suggestivi paesini della Calabria. Nel suo progetto "Sacro et Profano" (che è anche un doppio Cd in uscita per Cni) , Cavallaro raccoglie e reinterpreta, con tutta la cura possibile per la tradizione ma allo stesso tempo con grande spirito innovativo e moderno, una serie di brani della tradizione popolare, focalizzando la sua attenzione su brani di matrice Sacra, legati cioè alle principali ricorrenze religiose, ed anche sulle affascinanti canzoni di amore, partenza, sdegno ed episodi di vita quotidiana legati al mondo del lavoro con i drammi e le problematiche che da esso derivano, racchiusi poi nel capitolo "Profano". Il suo è un lavoro antologico di grande valore culturale ed allo stesso tempo di enorme impatto e fascino che dal vivo trova la sua massima espressione. Un viaggio nel tempo e nello spazio. Nei suggestivi eventi di presentazione del progetto "Sacro et Profano", Mimmo Cavallaro è affiancato da due importanti: Francesco Loccisano, musicista, arrangiatore e strumentista, considerato oggi come il più importante chitarrista battente al mondo e Andrea Simonetta, chitarrista raffinatissimo, nonché colonna portante dei Taranproject, la band che sta spopolando al sud Italia nella sua reinterpretazione in chiave moderna della musica popolare calabrese, band della quale tra l'altro Cavallaro è il leader.
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