“Uno spartito di pietra. Maestri e simboli nell’architettura della Pieve di Arezzo” è il titolo della conferenza che l’architetto Dario Banaudi terrà al Teatro Vasariano di Arezzo il 12 marzo. La Pieve di Arezzo è una delle chiese più amate degli aretini e splendido esempio d’arte romanica in Toscana. Il primo documento scritto riguardante la Pieve di Santa Maria in Gradi risale al 1008, ma un’epigrafe del 1680 ricorda, nella stessa area, un tempio pagano dedicato a Mercurio. Bellissima in tutti suoi particolari, la Pieve è uno splendido esempio di partitura di simboli che i maestri dell’arte muratoria lasciò impresso nella pietra per celebrare l’edificazione del Tempio.
La conferenza sarà aperta a tutti, con inizio alle ore 17. Introduce l’architetto Roberto Severi. L’evento è organizzato dal Circolo Unità d’Italia e dal Servizio Biblioteca e dalla Loggia Dante Alighieri di Arezzo appartenente al Grande Oriente d’Italia.