Sociologia della Massoneria è un’opera che introduce una novità nel campo degli studi sulla Massoneria e che può dar vita a un dibattito certamente interessante e utile sul tema. Originale e nuova è la distinzione tra Massoneria e meta-Massoneria. Mentre la Massoneria è il corpo solido, e cioè i Landmarks, le Costituzioni, gli Statuti, i Regolamenti dell’Ordine, ecc., la meta-Massoneria è il corpo liquido, cioè il lavoro interiore personalissimo, originale, originario, unico e irripetibile che ogni singolo Libero Muratore fa su se stesso e in se e anche il lavoro interiore del gruppo massonico (la Loggia). In quanto prospettiva, ogni cultura si pone come struttura di mediazione fra i soggetti e gli accadimenti, poiché essa fornisce loro un repertorio di artefatti materiali, mentali ed espressivi. In questo testo la “visione all’interno”, è il lavoro che ogni libero muratore, una volta iniziato alla libera muratoria, fa su se stesso, nella sua personalissima, originaria, originale, unica, irripetibile, interiorità, ma è anche il lavoro interiore del gruppo che considera se stesso come soggetto unico in fase di costruzione; “visione all’esterno”, invece, è tutto ciò che riguarda il lavoro di gruppo e tutto ciò che, del lavoro interiore, appare ad di fuori..
lunedì 4 settembre 2017
Sociologia della Massoneria
Sociologia della Massoneria è un’opera che introduce una novità nel campo degli studi sulla Massoneria e che può dar vita a un dibattito certamente interessante e utile sul tema. Originale e nuova è la distinzione tra Massoneria e meta-Massoneria. Mentre la Massoneria è il corpo solido, e cioè i Landmarks, le Costituzioni, gli Statuti, i Regolamenti dell’Ordine, ecc., la meta-Massoneria è il corpo liquido, cioè il lavoro interiore personalissimo, originale, originario, unico e irripetibile che ogni singolo Libero Muratore fa su se stesso e in se e anche il lavoro interiore del gruppo massonico (la Loggia). In quanto prospettiva, ogni cultura si pone come struttura di mediazione fra i soggetti e gli accadimenti, poiché essa fornisce loro un repertorio di artefatti materiali, mentali ed espressivi. In questo testo la “visione all’interno”, è il lavoro che ogni libero muratore, una volta iniziato alla libera muratoria, fa su se stesso, nella sua personalissima, originaria, originale, unica, irripetibile, interiorità, ma è anche il lavoro interiore del gruppo che considera se stesso come soggetto unico in fase di costruzione; “visione all’esterno”, invece, è tutto ciò che riguarda il lavoro di gruppo e tutto ciò che, del lavoro interiore, appare ad di fuori..