Dopo il primo appuntamento con “Il Mistero dei Templari” di Jon Turteltaub (con Nicolas Cage, Diane Kruger, Justin Bartha e Jon Voight), film del 2004, sarà la volta il 30 novembre di “Giordano Bruno” di Giuliano Montaldo con Gian Maria Volontè e Charlotte Rampling. La pellicola, del 1973, che è la trasposizione sullo schermo degli ultimi anni di vita di Giordano Bruno, il filosofo di Nola che nel 1600 fu arso vivo a Roma sul rogo in Campo dei Fiori, sarà proiettata al cinema Ritz di Genova di piazza Leopardi, nell’ambito della rassegna cinematografica dal titolo “Massoneria e immaginario cinematografico”, organizzata dal Collegio Ligure del Grande Oriente, curata dalla Commissione Cultura e patrocinata dal Comune di Genova. Il fim avrà inizio alle 20,30 e sarà proceduto da una breve introduzione e seguito da un approfondimento e un dibattito con il pubblico in sala. Altre quattro le pellicole in calendario: Indiana Jones e l’ultima Crociata, Sherlock Holmes soluzione 7%, Guerre Stellari e Matrix. Scopo della manifestazione è coinvolgere attraverso il cinema gli spettatori, trasmettendo loro una conoscenza più approfondita delle idee e degli ideali massonici scaturenti dalle tematiche dei film. La Massoneria e il Cinema sono infatti due ‘macchine per pensare’ che nella ricerca della verità, pur concedendo grande rilevanza al pensiero razionale, non trascurano il pensiero simbolico, veicolo di emozioni ed affetti con cui occorre sempre confrontarci per evitare di considerare il mondo come un evento di soli fatti e non ricco invece anche di realtà inesprimibili con la sola ragione.
Ingresso libero.