La circoscrizione marchigiana della Massoneria del Grande Oriente d’Italia ha celebrato il Solstizio d’Inverno partecipando in massa alla Festa della Luce realizzata dal Collegio dei maestri venerabili lo scorso 21 dicembre ad Ancona. Oltre trenta le logge rappresentate all’interno della casa massonica cittadina, completamente rinnovata un anno fa, alla presenza del Gran Maestro Stefano Bisi che ha preso parte ai lavori. Naturalmente presente alla tornata il presidente circoscrizionale delle Marche Fabrizio Illuminati, attorniato dal segretario, l’oratore e il tesoriere, che ha accolto i numerosissimi ospiti giunti anche da altre regioni, come il presidente del Collegio dei maestri venerabili di Abruzzo-Molise, Luciano Artese. Ha inoltre partecipato il Grande Ufficiale di Gran Loggia Nicola Casadio insieme ad altri dignitari.
Il presidente del Consiglio dei maestri venerabili di Ancona, Odo Scalpelli, ha condotto la tornata rituale che è stata caratterizzata da una tavola sul significato iniziatico del solstizio d’inverno, sul simbolismo, la sua evoluzione storica, fino ad illustrare la genesi della definizione di “Loggia di San Giovanni” – che identifica la Massoneria – e l’applicazione nel cammino iniziatico degli strumenti simbolici (luce e ombra, il mito di Giano, il fuoco, ecc.) originati dai riti del solstizio. “Prendendo le mosse da questo affascinante simbolismo, come possiamo passare al nostro presente?” è la domanda che è stata rivolta ai presenti portando ad esempio passaggi delle ritualità massoniche praticate oggi dai Liberi Muratori.
Molto soddisfatto della serata il presidente circoscrizionale Illuminati per quella che è stata nelle Marche la prima tornata circoscrizionale per la celebrazione del Solstizio d’Inverno. “Sono felice della partecipazione pressoché totale delle Logge della regione – ha detto durante i lavori -, una partecipazione che rappresenta simbolicamente anche l’unità che caratterizza in questo momento la nostra Circoscrizione”. Il presidente Illuminati ha espresso inoltre apprezzamento per i contenuti della tavola presentata e la sua grande soddisfazione di avere, in questa bella occasione, la presenza del Gran Maestro.
Compiaciuto dello svolgimento della cerimonia, il Gran Maestro Stefano Bisi ha ricordato nel suo intervento che il rituale della Festa della Luce, di origini nordiche, è stato introdotto in Italia dalle logge toscane negli ultimi anni e poi diffuso nel resto del Paese. Il Gran Maestro si è poi soffermato sugli aspetti della continuità operativa e della crescita del Grande Oriente d’Italia e della sua legittima rivendicazione, nei confronti dello Stato Italiano, di una parte della storica sede di Palazzo Giustiniani. Un ulteriore passaggio è stato poi dedicato ai rapporti massonici internazionali e del loro positivo sviluppo.