“Sono a Catanzaro per la terza volta, e questa grande manifestazione rappresenta per me una testimonianza di grande affetto e sostegno, e quando sono qui sto veramente bene con tutti voi». Così il Gran Maestro Stefano Bisi si è rivolto agli oltre duecentocinquanta massoni giunti da ogni angolo della Calabria, e non solo, per partecipare alla tornata rituale della Loggia “La Fenice” (990) di Catanzaro che ha conferito la fratellanza onoraria al Gran Maestro Bisi, al Gran Maestro Onorario Ugo Bellantoni, al Primo Gran Sorvegliante Antonio Seminario e al Gran Rappresentante per la Gran Loggia di Turchia Leo Taroni che, nel Rito Scozzese Antico e Accettato, ricopre la massima carica di Sovrano Gran Commendatore. I lavori si sono svolti il 2 luglio presso l’Auditorium “Casalinuovo” per l’occasione allestito a Tempio.
Nel ringraziare la Loggia La Fenice per il riconoscimento, il Gran Maestro Bisi si è soffermato sui valori primari dell’essere massone. “Ogni Libero Muratore – ha specificato – ha il compito di saper condividere e di saper stare accanto ai propri Fratelli. Questo atteggiamento basilare ci permette di essere ben coesi dinanzi ai tanti attacchi quotidiani. Sono veramente orgoglioso di ricevere oggi questo riconoscimento unitamente ai Fratelli Ugo, Tonino e Leo. Segnalo che il Fratello Taroni tanto ha contribuito all’ottenimento del riconoscimento della Gran Loggia di Turchia, e anche questa circostanza testimonia la grande armonia tra il Grande Oriente d’Italia e il Rito Scozzese Antico e Accettato”.
Tutta la Comunione massonica calabrese, come ha sottolineato Marcello Colloca, presidente del Collegio Circoscrizionale della Calabria, è “orgogliosa di accogliere questi prestigiosissimi Fratelli anche come Fratelli della Loggia La Fenice e, come tali, sentirli ancora più vicini di sempre”. Il Fratello Seminario ha messo in risalto come “la Circoscrizione calabrese sia capace di grandi slanci e di grandi sentimenti”. Il Fratello Bellantoni ha affermato che “l’Oriente calabrese è compatto e coeso”. Infine il Fratello Taroni, con orgoglio ha testimoniato che “i rapporti ottimali raggiunti con il Gran Maestro Stefano Bisi, indicano la grande armonia che dobbiamo custodire e coltivare con la massima attenzione e con incessante perseveranza”. Un grazie sentito a tutti i presenti – in particolare modo ai nuovi Fratelli Onorari – è giunto dal Maestro Venerabile della Loggia La Fenice che ha evidenziato come “la profondità dei pensieri espressi durante la tornata, non solo ha generato splendide emozioni, ma ha anche contribuito a scrivere una pagina indelebile sul libro della Libera Muratoria calabrese”.
Numerose le autorità massoniche che hanno preso posto all’Oriente, tra le quali i Gran Maestri Onorari Ernesto d’Ippolito e Pino Lombardo.