Luigi Polo Friz è mancato il 14 luglio nella sua casa di Nebbiuno nel novarese. L’8 dicembre avrebbe compiuto ottantasei anni. Nato a Giais di Aviano, in provincia di Pordenone, conseguì la laurea in Chimica Industriale all’Università di Milano e per un ventennio si occupò di ricerca pubblicando i suoi studi in riviste scientifiche italiane ed estere. Aveva una grande passione, il Risorgimento italiano al quale, negli ultimi due decenni, dedicò completamente il suo tempo approfondendo le ricerche su fatti e personaggi dell’Ottocento poco conosciuti, quasi estranei nei manuali di storia. La Massoneria era una delle sue materie preferite e l’ha esaminata dalle origini e nell’arco di tutto il XIX secolo scoprendo o ri-scoprendo figure di massoni sommerse che hanno avuto ruoli di rilievo nelle vicende che portarono all’Unità d’Italia e all’emancipazione del nostro paese. Una di queste era Lodovico Frapolli, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia. Su di lui Polo Friz scoprì materiale originale e inedito che gli ha consentito di aprire nuovi capitoli di storia. Giornalista pubblicista, lo storico è stato membro, per circa 10 anni, del Consiglio di Presidenza dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano. Ha presieduto per venticinque anni il Comitato delle provincie di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola dello stesso Istituto ed è sempre stato un punto di riferimento per tutti gli studiosi.
Alla serietà e all’impegno di ricerca Luigi Polo Friz associava l’amabilità e lo spirito di collaborazione con gli studiosi ai quali, è certo, mancherà la sua presenza. Restano le sue opere tra le quali ricordiamo: “Una voce: Lodovico Frapolli. I fondamenti della prima massoneria italiana, gli statuti generali dell’ordine, regolamenti e rituali” (Edizioni Arktos, 1998), “La massoneria italiana nel decennio post unitario. Lodovico Frapolli” (F. Angeli, 1998), “Le relazioni fra Giuseppe Mazzini e Lodovico Frapolli (1842-1872)” (Edizioni Comune di Milano, Amici Museo del Risorgimento, 2004), “Rispettabile Madre Loggia Capitolare Trionfo Ligure all’Oriente di Genova: uno sguardo alla Massoneria ligure dall’Unità ad oggi” con Giovanni Anania (Associazione Culturale Trionfo Ligure, 2004), “1866. Una missione segreta di Lodovico Frapolli a Berlino. L’emigrazione ungherese” (Gangemi, 2007), “Lodovico Frapolli: biografia e carteggio. Scienziato, rivoluzionario, diplomatico, svizzero, massone, uomo del risorgimento (Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, 2014) in due volumi.