
La loggia “Cecco D’Ascoli” di Ascoli Piceno e il Collegio circoscrizionale delle Marche sono gli organizzatori dell’incontro che porterà alla ribalta una figura medioevale forse poco conosciuta che però ha nella sua vicenda umana il senso di un’epoca. Cecco D’Ascoli, secondo la tradizione, nacque ad Ancarano probabilmente nel 1269; frate francescano, insegnò astrologia (all’epoca tra astrologia e astronomia non vi era differenza) in varie città d’Italia: da Bologna fu costretto ad allontanarsi nel 1324, come eretico, passò poi a Firenze al servizio di Carlo di Calabria, ma qui, sotto la stessa accusa di eresia, fu processato e condannato a morire sul rogo. Cecco, il cui vero nome era Francesco Stabili, aveva un approccio ‘scientifico’ alla conoscenza con uno studio diretto del mondo naturale al quale in più attribuiva legami indissolubili con le forze occulte dell’universo. Da qui la sua leggendaria fama di mago che lo ha accompagnato fino ai giorni nostri.
Porteranno contributi al convegno: il filosofo Claudio Bonvecchio, Grande Oratore del Grande Oriente d’Italia che parlerà di “Uomo e magia”; lo scrittore Pietro M. Benfatti che affronterà il tema “Cecco D’Ascoli haereticus“, la storica Simonetta Torresi che terrà una relazione su “Francesco Stabili e il volgare“. Gli interventi saranno presentati dal Consigliere dell’Ordine Giovanni Miconi mentre i lavori saranno aperti dal presidente circoscrizionale delle Marche Fabrizio Illuminati. Il Gran Maestro Bisi chiuderà il convegno.
Ingresso libero
Info: collegiocircoscrizionalemarche@gmail.com
Cecco D’Ascoli su Rai Storia