“Un atto ignobile e vigliacco che non può non essere condannato da tutti coloro che hanno a cuore la legalità, la difesa delle istituzioni e la memoria di chi come Giovanni Falcone ha sacrificato la vita per combattere la Mafia e rendere questo Paese migliore. Restaurare la statua che ricorda il magistrato riteniamo che sia un atto doveroso nei confronti di Falcone e di tutti i cittadini liberi e onesti che si battono per la trasparenza e contro il cancro della malavita. Siamo pronti a contattare la Fondazione Falcone e il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ai quali sin da ora esprimiamo la nostra vicinanza e la disponibilità al restauro della statua danneggiata da chi vive nell’ombra del male e non vuole che la Democrazia e la Libertà illuminino i siciliani e tutti gli italiani”
Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia
Stefano Bisi