Tradizione e continuità a Palazzo Giustiniani, sede della Libera Muratoria italiana è il titolo della prima mostra organizzata dal Servizio Biblioteca in Gran Loggia. Tre i personaggi principali a cui sarà dedicata l’esposizione di documenti e oggetti per la storia di Palazzo Giustiniani tra tradizione e continuità: Achille Ballori, Giuseppe Leti e Ivan Mosca.
Il Servizio ha promosso anche la realizzazione di una drammatizzazione radiofonica intitolata “Il delitto di Palazzo Giustiniani. La morte di Achille Ballori” di circa 7 minuti, tratta dal testo di Enzo Antonio Cicchino con la regia di Andrea Giuliano. La registrazione sarà utilizzata in Gran Loggia e inserita in un apparato elettronico che ha come guscio una vecchia radio che, all’avvicinarsi del pubblico, si sintonizza sulla registrazione automaticamente e la “mette in scena”. Sette le voci. C’è da dire che tutti gli attori coinvolti hanno rinunciato ad ogni compenso e diritto a favore del Grande Oriente d’Italia in appoggio all’iniziativa del Gran Maestro Stefano Bisi per il recupero di Palazzo Giustiniani.
Accanto alla vecchia radio ci sarà un’esposizione di materiale su Achille Ballori: ritagli di giornali, fotografie e diplomi con la sua firma.
Giuseppe Leti contribuì a ricostituire nell’esilio, il Grande Oriente d’Italia, dando così una continuità non soltanto ideale e simbolica alla libera muratoria di Palazzo Giustiniani. In particolare, saranno esposti nuovi documenti e cimeli recentemente donati al GOI dal nipote.
Ivan Mosca, l’artista e lo studioso di esoterismo che ha ripreso lo studio dei rituali del Grande Oriente d’Italia attraverso i quaderni di simbologia muratoria. Ai rituali italiani e alle loro fonti verrà dedicato ampio spazio nella mostra, a partire dal lavoro di Grasse-Tilly, fonte primaria anche per la massoneria italiana.
In mostra anche i doni ricevuti per il futuro museo massonico come ad esempio i grembiuli storici italiani e stranieri, libri e oggetti d’interesse massonico. L’aurora della Repubblica. La battaglia per il referendum attraverso la stampa e i manifesti è il titolo della seconda mostra realizzata su pannelli 50 x 70 cm. Si celebrano, infatti, quest’anno i 70 anni della Repubblica Italiana e per l’occasione il Servizio Biblioteca ha organizzato una mostra con un’ampia selezione di prime pagine di giornali, di manifesti sulla battaglia elettorale per il referendum e sulla costituente. A conclusione un pannello che riproduce il simbolo della Repubblica realizzato dall’artista Paolo Paschetto, valdese e di cultura massonica.
Giuseppe Leti contribuì a ricostituire nell’esilio, il Grande Oriente d’Italia, dando così una continuità non soltanto ideale e simbolica alla libera muratoria di Palazzo Giustiniani. In particolare, saranno esposti nuovi documenti e cimeli recentemente donati al GOI dal nipote.
Ivan Mosca, l’artista e lo studioso di esoterismo che ha ripreso lo studio dei rituali del Grande Oriente d’Italia attraverso i quaderni di simbologia muratoria. Ai rituali italiani e alle loro fonti verrà dedicato ampio spazio nella mostra, a partire dal lavoro di Grasse-Tilly, fonte primaria anche per la massoneria italiana.
In mostra anche i doni ricevuti per il futuro museo massonico come ad esempio i grembiuli storici italiani e stranieri, libri e oggetti d’interesse massonico. L’aurora della Repubblica. La battaglia per il referendum attraverso la stampa e i manifesti è il titolo della seconda mostra realizzata su pannelli 50 x 70 cm. Si celebrano, infatti, quest’anno i 70 anni della Repubblica Italiana e per l’occasione il Servizio Biblioteca ha organizzato una mostra con un’ampia selezione di prime pagine di giornali, di manifesti sulla battaglia elettorale per il referendum e sulla costituente. A conclusione un pannello che riproduce il simbolo della Repubblica realizzato dall’artista Paolo Paschetto, valdese e di cultura massonica.
Ricca anche quest’anno la selezione di libri presentati nella cornice della manifestazione Incontro con gli autori e a tal riguardo vi segnaliamo la riproposizione del libro di Emilio Servadio Passi sulla via iniziatica (edizioni Mediterranee) presentato da Claudio Bonvecchio e Grammatica dell’ascolto di Giampiero Comolli che sta riscuotendo un grande interesse.