
Con “Stupor Mundi: Federico II tra mito e storia”, questo è il titolo del convegno, si cercherà di fare luce su un personaggio che ha segnato il Medioevo e che ancora vive nei tanti lasciti giunti fino a noi e che vanno dalle arti, alle lettere e a ogni ramo della conoscenza (nel 1224 Federico istituisce a Napoli la prima università statale laica), fino alla politica, all’economia e alla giustizia. Per l’architettura sono singolari i tanti castelli (il più famoso è quello di Castel del Monte) fatti erigere da lui non solo per controllare il territorio ma anche per essere dimora nei periodi dedicati alla caccia e da qui ecco anche il suo amore per la natura, la terra e il cielo. E altro e altro ancora tra cui il mito che lo vuole Anticristo o Messia. Moderati da Michele Loffredo, porteranno contributi al convegno: il filosofo Claudio Bonvecchio, Grande Oratore del Grande Oriente d’Italia, che parlerà proprio del mito di Federico II; lo storico medievalista Mario Conetti che terrà una relazione su “L’Ordine sacro della politica”; l’egittologo e docente di archeoastronomia Nadim Vlora che terrà un intervento dal titolo suggestivo “Oltre il Castello, oltre il Monte”. Al Gran Maestro Stefano Bisi è affidata la conclusione dei lavori.
La partecipazione al convegno è aperta a tutti.