Era il 13 ottobre 1993 quando il quotidiano l’Unità uscì in edicola con il supplemento “La Toscana delle logge”, un opuscolo che riportava l’elenco degli iscritti toscani alle principali istituzioni massoniche del paese. Fu un successo commerciale – sebbene la pubblicazione degli elenchi avvenisse già da giorni a puntate – che gettò in pasto alla curiosità morbosa dell’opinione pubblica centinaia di cittadini onesti che, per il solo fatto di essere iscritti alla Massoneria, subirono per lungo tempo discriminazioni. La pubblicazione degli elenchi ebbe strascichi giudiziari.
Un dibattito realizzato il 27 maggio al Palaffari di Firenze ha rievocato quei tempi fino ad arrivare alle vicende di oggi con il violento attacco contro la Massoneria che ha portato recentemente al sequestro, da parte della Commissione Parlamentare Antimafia, degli elenchi di iscritti in Calabria e Sicilia al Grande Oriente d’Italia. Come è noto il Gran Maestro Stefano Bisi ha risposto con un ricorso alla Corte Europea.

Hanno portato contributi al convegno il presidente del Collegio circoscrizionale della Toscana Francesco Borgognoni, l’avvocato Ignazio Fiore, all’epoca legale dell’Unità, il vice ministro Riccardo Nencini, il giornalista Francesco Carrassi e lo storico dell’Università di Firenze Fulvio Conti. Il Gran Stefano Bisi, al tavolo dei relatori, ha chiuso i lavori. Nel pubblico in sala anche il Gran Maestro Aggiunto Santi Fedele e Daniele Pugliese, redattore dell’Unità al tempo dei fatti.
Interessantissima la discussione. “Fu un errore pubblicare quelle liste”, ha dichiarato l’avvocato Fiore nel suo intervento.

Nel corso dell’incontro è stato riservato uno spazio anche per la solidarietà. La Fratellanza Fiorentina onlus, associazione di

volontariato, apolitica, non religiosa e senza finalità di lucro sostenuta da esponenti di logge massoniche toscane e dell’Ordine della Stella d’Oriente, ha donato al reparto di neonatologia dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Firenze un apparecchio per il sostentamento vitale dei neonati. Si tratta di uno strumento elettromedicale che serve a prolungare il legame madre-bambino, tramite il cordone ombelicale, in caso di nascita prematura. La donazione, rientra nel Progetto LIFESTART dell’associazione. Presente alla manifestazione il professor Marco Pezzati, direttore di neonatologia dell’ospedale, che ha definito l’apparecchio una vera eccellenza e un progetto innovativo non soltanto per Firenze e l’Italia ma per tutta l’Europa. Il presidente di Fratellanza Fiorentina, Michele Polacco, insieme a Felice Scaringi, uno dei fondatori, ha consegnato al professor Pezzati una targa-ricordo della donazione.
Il convegno al Palaffari è stato organizzato da tre logge fiorentine del Grande Oriente d’Italia, la “Avvenire”, la Giuseppe Dolfi e la Fedeli d’Amore.


La Massoneria italiana rappresentò uno dei protagonisti della Grande Guerra, dall’impegno per l’intervento al conflitto a fianco dell’Intesa. Dal maggio 1915 i massoni si mobilitarono con tutte le loro “logge” nel cosiddetto “fronte interno”, con azioni di propaganda e di solidarietà, affiancando le autorità nell’individuazione degli elementi disfattisti e dei sabotatori, e trasformandosi pertanto in una sorta di “milizia civile”. Il conflitto rappresentava per i massoni il compimento del Risorgimento e la sua evoluzione verso un “Mondo nuovo” dominato dalla democrazia e dall’armonia tra i popoli. Ma il nazionalismo sempre più radicale avrebbe investito i massoni, che al pari del resto del paese sarebbero giunti all’appuntamento con il dopoguerra profondamente trasformati, al pari dello Stato liberale che avevano contribuito a creare. Attraverso una approfondita analisi dei documenti disponibili e in parte inediti, questo libro vuole dare un contributo significativo alla comprensione di quel particolare periodo della nostra storia, ricostruendo le complicate dinamiche delle Obbedienze massoniche nazionali. L’autore. 

Il Gran Maestro Stefano Bisi sarà a Terni il 13 giugno per partecipare a una iniziativa della Loggia Gaio Cornelio Tacito che poco meno di un anno fa aveva dato vita in città al convegno “Etica dei Nuovi Media” che si è rivelato di grande richiamo. L’occasione del nuovo evento è la celebrazione dei 300 anni della Massoneria moderna che ricorre nel 2017 e si sta celebrando in tutto mondo. Il Grande Oriente d’Italia è impegnatissimo in tutta la penisola con varie manifestazioni che avranno il momento clou 




Appuntamento il 23 giugno a San Galgano per festeggiare il Solstizio d’estate nella magica atmosfera dell’Abbazia cistercense conosciuta in tutto il mondo e che ormai da anni ospita, sotto le stelle, la tradizionale tornata congiunta delle logge senesi Arbia (138), Montaperti (722), Salomone (758), Ormus (1090) e Agostino Fantastici (1472). La manifestazione, patrocinata dal Collegio Circoscrizionale della Toscana, ha raggiunto quest’anno la dodicesima edizione e i lavori si svolgeranno in grado di apprendista – dalle ore 19,30 – sotto il maglietto dello Loggia Arbia. Sarà presente il Gran Maestro Stefano Bisi. L’orazione della serata sarà tenuta da Giovanni Greco, Gran Rappresentante del Grande Oriente d’Italia, nonché direttore della rivista “Massonicamente”. La tornata rituale sarà interrotta per consentire a familiari e amici di assistere all’evento. Seguirà l’agape bianca.












