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martedì 30 maggio 2017

Perugia. Il Grande Oriente d’Italia celebra in Umbria i 300 anni della Massoneria



“Massoneria. Attualità spirituale e civile a 300 dalla fondazione della Gran Loggia di Londra” è il titolo del convegno pubblico in programma il 20 giugno, ore 16, all’Hotel Giò Jazz Area di Perugia. Presente il Gran Maestro Stefano Bisi. Tra i relatori Umberto Galimberti.

Tante le celebrazioni del Grande Oriente d’Italia in tutta la penisola per celebrare i 300 anni della Massoneria moderna che ricorrono nel 2017. Il 20 giugno sarà Perugia ad ospitare un evento che si svolgerà a cura del Collegio Circoscrizionale dell’Umbria, l’organo amministrativo del Grande Oriente nella regione, che per l’occasione ha organizzato un convegno aperto a tutti. “Massoneria. Attualità spirituale e civile a 300 dalla fondazione della Gran Loggia di Londra” è il titolo dell’incontro in programma all’Hotel Giò Jazz Area dalle ore 16 e al quale parteciperà il Gran Maestro Stefano Bisi.
I lavori avranno una struttura articolata con tre interventi in apertura e una tavola rotonda che rappresenteranno luci e ombre del mondo contemporaneo attraverso l’esame della fase storica che stiamo vivendo in cui crisi di valori e decadenza del pensiero si intersecano con una depressione economica che tende a gravare sempre più anche sulla scelte culturali ed educative delle nostre società.
Luca Nicola Castiglione e Gonario Guatini, rispettivamente attuale ed ex presidente circoscrizionale dell’Umbria daranno il via alla manifestazione con i tradizionali saluti di benvenuto e la presentazione del convegno che si aprirà con la relazione dello storico dell’Università di Bologna Giovanni Greco che presenterà la Libera Muratoria al grande pubblico . “La fondazione della Massoneria moderna: istanze etiche, sociali e tradizionali” è il titolo del suo intervento che già annuncia il tema in esame con l’analisi del contributo ideale alla crescita civile e democratica dell’Occidente di quella che può essere senza dubbio definita la più numerosa e diffusa associazione laica del mondo. A Greco farà seguito il filosofo Umberto Galimberti che parlerà della “crisi del pensiero moderno tra tecnica, razionalità e patrimonio simbolico perduto”. La terna di relazioni si chiude con il contributo di Giovanni Pizza, antropologo dell’Università di Perugia, che si soffermerà su “La molteplicità dei mondi: universalismo e relativismo nel terzo millennio”. A questo punto il programma prevede una tavola rotonda che metterà a confronto esponenti di religioni diverse con May Abdel Quader dei Giovani Musulmani d’Italia, Annarita Caponera del Consiglio delle Chiese Cristiane di Perugia, Pawel Gajewski della Chiesa Valdese e Daniela Misul, già presidente della Comunità Ebraica di Firenze. “Lavorare per il bene dell’Umanità in una società pluralista globalizzata. Maggioranza e minoranze a confronto” è il titolo del dibattito che sarà moderato dal giornalista Gianmichele Galassi.
Al Gran Maestro Stefano Bisi sono state affidate le conclusioni del convegno che si avvale dei patrocini della Regione Umbria, del Comune e della Provincia di Perugia, della Provincia di Terni e delle Università degli Studi di Perugia e per Stranieri.
Ingresso libero al convegno.
Info: umbria.collegio@grandeoriente.org


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