Donne e Massoneria. Un confronto misterioso e affascinante che nell’epoca del post-femminismo è divenuto di estrema attualità. La Massoneria femminile nel mondo è ormai quasi divenuta un fenomeno se non di massa diffusissimo, anche se molte sono nel nostro Paese le difficoltà e gli ostacoli ad accettare nell’ambito massonico un fenomeno singolare sorto ben presto all’indomani della nascita della massoneria maschile moderna nel 1717.
Se ne parlerà a Bellaria sabato 13 maggio 2017 alle ore 15 nella sala convegni dell’Hotel Splendid in un serrato confronto dove porteranno i loro contributi “Sorelle e Fratelli”, esponenti del mondo iniziatico femminile e maschile, in un tentativo d’esame archetipico, psicologico, storico-sociale ed esoterico, certamente non esaustivo ma che rappresenterà comunque una piccola pietra per contribuire all’elevazione di un tempio futuro per l’umanità intera.
Nell’incontro aperto al pubblico sul tema “Donne e Massoneria”, organizzato dal Rito Simbolico Italiano (che fa capo al Grande Oriente d’Italia), porteranno contributi: Fabio Bidussi (Grande Oratore aggiunto del Rito Simbolico Italiano) “Il Principio Femminile in Massoneria”; Ambra Galla (Referente di zona della Gran Loggia Massonica Femminile d’Italia) “Donne e Massoneria: verso il futuro con lo sguardo al passato”; Gianmario Gelati (maestro venerabile della Loggia Pitagora n. 1065 di Alessandria) “Uomo-Donna, Animus-Anima; questione di consapevolezza e linguaggio”; Angela Bistoni (Associate Grand Matron del Gran Capitolo d’Italia dell’Ordine della Stella d’Oriente) “Spiritualità e percorso iniziatico: attualità e sfida degli archetipi femminili”; Daniela Bosetti (Grande Esperta della Gran Loggia Massonica Femminile d’Italia) “Massoneria femminile e la questione dell’uguaglianza delle donne; un punto di vista privilegiato”; Rosy Guastafierro (Worthy Grand Matron del Gran Capitolo d’Italia dell’Ordine della Stella d’Oriente) “Ordine della Stella d’Oriente: l’iniziazione nella Via lunare e perfezionamento”; Moreno Neri (Responsabile comunicazione del Rito Simbolico Italiano) “Sorelle e Fratelli: un cantiere non concluso”. Le conclusioni sono affidate a Giovanni Cecconi, Presidente del Rito Simbolico Italiano.
Ingresso libero