Trecento anni di libero pensiero in Sicilia, da Tommaso Natale ai nostri giorni: questo il tema del convegno che si è tenuto il 10 maggio a Catania nella sala Allianz in viale Africa 21. Lo storico anniversario della Libera Muratoria è stato celebrato nel segno del celebre giurista e filologo italiano nato a Palermo nel 1733 e morto nel 1919, autore del saggio Riflessioni politiche intorno all’efficacia delle pene, che anticipò le tematiche per cui sarebbe divenuto celebre Cesare Beccaria. All’incontro hanno preso parte Giuseppe Bentivegna, docente di filosofia all’Università di Catania, Giuseppe Mineo, giurista dello stesso ateneo, Santi Fedede Gran Maestro Aggiunto e docente di storica contemporanea all’università di Messina.
Sono intervenuti anche Cettina Laudani, dell’Università di Catania, autrice del volume “Illuminismo e massoneria nel pensiero politico di Tommaso Natale” (Bonanno editore); Antonino Recca, presidente del Collegio circoscrizionale della Sicilia; Vincenzo Pisano, presidente del Consiglio dei Maestri Venerabili di Catania. L’evento è stata anche l’occasione per presentare il saggio della Laudani e il saggio “Settant’ anni di Repubblica attraverso le manifestazioni del Grande Oriente d’Italia” (Tipheret editore), curato dai giornalisti Angelo Di Rosa e Velia Iacovino che racconta il giro d’Italia compiuto dai liberi muratori della più antica Obbedienza italiana per festeggiare nel 2016 i 70 anni dalla nascita della democrazia nel nostro Paese. Le conclusioni dei lavori sono state affidate al Gran Maestro Stefano Bisi.