La Loggia Rhegion n. 1101 all’Oriente di Reggio di Calabria ha conferito la Fratellanza Onoraria al Fratello Nedo Fiano, Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia. Pertanto, Tonino Nocera, Maestro Venerabile della Rhegion ed Enzo Cavallaro, ex Maestro Venerabile, si sono recati a Milano per rendere omaggio al fratello Fiano, partecipare ai lavori della sua officina XX Settembre n. 36, e consegnargli una targa ricordo. Il Fratello Daniele Leoni, Maestro Venerabile della XX Settembre, ha tratteggiato la figura di Nedo Fiano (novantadue anni e mezzo secolo di Libera Muratoria): uno degli ultimi sopravvissuti di Auschwitz e unico sopravvissuto della sua famiglia. “Nedo, abbracciami! Non ci vedremo mai più!” fu l’ultimo saluto della madre Nella appena arrivati ad Auschwitz. Parte della vita di dirigente d’azienda di Fiano è stata dedicata a raccontare – principalmente ai giovani nelle scuole, ma anche in numerose iniziative organizzate da tante Logge in tutta Italia – l’orrore della Shoah. A tredici anni fu espulso da scuola perché ebreo. Arrestato dalla milizia fascista il 6 febbraio 1944, dopo un periodo di detenzione presso il carcere di Firenze, nel maggio dello stesso anno fu deportato a Auschwitz. A5405 il numero tatuato sul braccio e A5405: il coraggio di vivere il titolo del libro in cui narra la sua terribile storia. “Cercate di ricordare cosa è accaduto e preparatevi a difendere il vostro diritto e il diritto degli altri” disse Fiano quando fu eletto Gran Maestro Onorario. Fratello Nedo Fiano! Un triplice fraterno abbraccio, un cordiale shalom e ad mea veesrim. Non dimenticheremo!