«Errare è umano». Fermatevi un momento su voi stessi. A quanti è già scappato il pensiero: «E perseverare è diabolico»? O magari: «E perdonare è divino»? La nostra mente ha già preso il largo con le sue riflessioni, osservazioni, intuizioni, e forse con essa ha preso il largo anche la nostra Anima, con la bussola direzionata in una direzione ben precisa. Ma a quanti è venuto in mente che errare può anche significare girovagare, viaggiare, spostarsi, cambiare? Un maggiore centratura su noi stessi, in ogni singolo istante, ci consente di vedere se siamo su binari prestabiliti, offrendoci la possibilità di cambiare strada e seguire la direzione che maggiormente realizza la nostra Essenza. Imparare a vedere nitidamente la realtà nel suo complesso, e non solo in una pre-determinata prospettiva, ci dà un immenso potere: quello di rendere le nostre scelte davvero libere e le nostre azioni realmente efficaci. Tutto sta a imparare come sfuggire alle concatenazioni necessitate di pensieri, ai condizionamenti, alle sovrastrutture così radicate da rendere la nostra vista interiore miope e sfocata: e possiamo darci da fare subito, con i metodi e le tecniche che potranno essere appresi e messi in pratica durante il seminario Istruzioni per maghi erranti 2.0, domenica 16 ottobre 2016.
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