Domenica 25 settembre, nel convento di Sant’Agostino di Cortona, adibito da diversi anni a sede congressuale, si è svolta la Posa della Prima Pietra, un antico rituale che segnava la ripresa dei lavori muratori dopo la pausa estiva. La tornata con questo rito, ormai diventata consuetudine per le logge della Val di Chiana e delle città che la delimitano, cioè Arezzo, Perugia e Siena, nasce da una idea dell’ex maestro venerabile della Loggia Elia Coppi (930) di Cortona, Francesco Vinciarelli, che ha trovato subito nel Gran Maestro Stefano Bisi un convinto sostenitore.
Alla cerimonia del 25 settembre, condotta dal maestro venerabile della Loggia Benedetto Cairoli (119) di Arezzo, ha preso parte il Gran Maestro insieme a tutte le logge di Arezzo e provincia, rappresentate dai venerabili o dai loro incaricati, e ad alcune logge di Perugia, Siena, Firenze e Rimini. Sedevano all’Oriente anche il Grande Ufficiale Claudio Pagliai, i Giudici della Corte Centrale Raffaello Farsetti e Gianni Petrillo, il Consigliere dell’Ordine Paolo Mercati, il Grande Rappresentante Luca Calugi, I’Ispettore circoscrizionale Gianpaolo Pagiotti, il Presidente del Collegio della Toscana Francesco Borgognoni. L’orazione è stata tenuta da Moreno Neri, noto saggista, della Loggia Giovanni Venerucci (849) di Rimini. L’intervento del Gran Maestro Bisi ha chiuso solennemente la tornata.