Ernesto d’Ippolito, 33°, S. G. I. G, membro onorario del Supremo Consiglio, ci ha lasciati nel cordoglio e nel rimpianto. Non potremo più attingere alla sua grande dottrina filosofica e giuridica, per un giudizio fondato sulla conoscenza e sulla saggezza. Non lo vedremo partecipe e attento ai nostri convegni, sempre in prima fila con il suo bastone. Non godremo dei suoi commenti e dei suoi articoli illuminati da una profonda onestà intellettuale. Ci mancherai tanto Fratello Ernesto, genuino cavaliere della libertà, e solo il saperti sempre con noi nei nostri cuori, come alto esempio di Orgoglio scozzese, può in qualche modo consolarci.