200 anni dopo la morte del fondatore della Cappella - sir. William St. Clair e del trascrittore del suo manoscritto, Sir Gilbert Hay - un altro possibile discendente, lo scrittore padre Richard Augustine Hay, canonico regolare di St. Genevieve in Parigi, e priore di Piermont, era al lavoro su un altro prodotto letterario collegato a Rosslyn.
Sua madre, Dama Jane Spottiswood, figlia dell’High Sheriff di Dublino, vedova di George Hay, figlio del Lord Registrar di Scozia, sposò in seconde nozze Sir James St. Clair di Rosslyn che morì nel 1699. Padre Hay, nato ad Edinburgo nel 1661, fu educato in Francia. I suoi lavori letterari includono memorie dei suoi tempi. Alla fine del 17° secolo egli fece una raccolta delle registrazioni storiche e delle carte di famiglia dei St. Clair ancora esistenti all’epoca. Il manoscritto comprendente questi dati, composto da 3 volumi, fu completato intorno al 1700. Parte di questa produzione fu successivamente pubblicata dallo storico James Maidment nel 1835 con il titolo “Una genealogia dei St. Clairs di Rosslyn comprendente i carteggi di Rosslyn”. Ne furono stampate solo 12 copie grandi e 108 tascabili. Il lavoro è tuttora incompleto e le originali Carte di Rosslyn vennero successivamente distrutte da un incendio.
E’ da questa opera che abbiamo appreso che la Cappella fu ideata da Sir William St. Clair, ultimo Principe di Orkney, nel 1446. Si dice anche che Sir William apportò significativi miglioramenti al Castello di Rosslyn.
Dopo la battaglia di Dunbar del 1650, le truppe di Cromwell comandante dal Gen. Monk assediarono e distrussero il castello di Rosslyn ed accasermarono la loro unità di cavalleria all’interno della Cappella. Quest’ultima fu ancora danneggiata dalla folla in occasione del saccheggio del Castello avvenuto in data 11.12.1688.
Padre Hay racconta che invecchiando il prodigo Sir William decise di costruire una casa a servizio di Dio con una lavorazione abilmente curiosa. “Realizzata per la sua soddisfazione e per la grandezza della gloria di Dio. Artigiani vennero fatti arrivare da altre regioni e da paesi stranieri, e causarono un’abbondanza quotidiana di tutti i tipi di lavoratori presenti come ad es. muratori, carpentieri, fabbri, carrettieri, ecc. Le fondamenta di questo raro lavoro furono gettate nell’anno del Signore 1446. Per prima cosa prese vari materiali di legno di pino baltico e li diede ai carpentieri per scolpirli e consegnarli successivamente agli “stonemasons” come modelli da riprodurre in pietra. Siccome pensava che i massoni non avevano un conveniente posto ove alloggiare (to lodge) in prossimità del luogo ove stava costruendo la Cappella egli fece costruire per loro l’ancora esistente villaggio di Roseline (fine del 17° secolo)”.
Lo scrivano racconta che Sir Williams: “diede ad ognuno di questi una casa e terre … ricompensò i “masons” secondo il loro grado, così al Master Mason diede 40 sterline e di conseguenza ricompensò tutti coerentemente: gli scalpellini, i carpentieri ed ogni altro”.
Per dare una misura, a quel tempo (metà del 15° secolo) un taglio di manzo costava 3 pence e una pinta di birra un quarto di penny.
Sir William, il fondatore, morì nel 1484 e fu sepolto nella Cappella ancora in costruzione. Essa venne progettata a forma di croce quasi 5 volte più grande la sua misura attuale. All’epoca furono gettate le fondamenta che sono ancora lì e, se la struttura fosse stata completata su di esse, avrebbe le stesse dimensioni della Cattedrale St. Giles di Edinburgo!
Sir William fungeva da architetto, supervisore e direttore dei lavori (work master). La sua speciale posizione nei confronti delle Corporazioni sopra menzionate potrebbe qualificarlo come Patron.
Questo scritto è la traduzione di una parte del libro sottostante, acquistabile, in inglese, presso lo store della Cappella di Rosslyn: