Ad aprile il programma del Grande Oriente d’Italia che celebra i 70 anni della Repubblica italiana entra nel vivo. Incontri in più parti d’Italia distinguono questo mese e il 15 aprile sarà la volta di Macerata con il convegno “Il contributo dei Massoni marchigiani alla lotta antifascista e alla nascita della Repubblica”. L’incontro si terrà al Teatro della Società Filarmonica – dalle ore 16,30 – per parlare della storia della Massoneria e dei suoi esponenti nella regione impegnati a difendere la libertà durante il regime fascista e nel periodo della Resistenza e di avviare il processo democratico alla fine della guerra e con l’avvento della Repubblica. Rappresentanti illustri che furono in prima linea, come Oddo Marinelli e Giovanni Conti, solo per citare i più conosciuti, quest’ultimo vicepresidente della Costituente che lavorò al progetto della Carta Costituzionale presentato dalla Commissione dei 75 presieduta da un altro massone, Meuccio Ruini, celebrato a Reggio Emilia lo scorso 20 febbraio nel convegno che ha dato il via alle celebrazioni del Grande Oriente per il settantesimo anniversario.
Al convegno di Macerata portano contributi studiosi di cronaca locale e storici di prestigio come Santi Fedele, Ordinario di Storia contemporanea all’Università di Messina, nonché Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente d’Italia, che parlerà del movimento antifascista oltre confine e dell’attività dei massoni esuli per ricostituire il Grande Oriente in esilio, come Giuseppe Leti e Giuseppe Chiostergi. Altri interventi in programma sono quelli di Sergio Bellezza con “Massoneria di Palazzo Giustiniani: la persecuzione fascista e l’opposizione al regime. Il caso ‘Italia libera’. L’esempio di Pacifico Carotti e Pietro Pergoli”; di Rinaldo Fanesi che ricorderà Oddo Marinelli come “militante della laicità e dirigente politico”; di Luca Guazzati che illustrerà l’impegno di Giovanni Conti per la democrazia. Il presidente del Collegio Circoscrizionale delle Marche Fabrizio Illuminati presiederà il convegno le cui conclusioni sono state affidate al Gran Maestro Stefano Bisi.