Lunedì 4 aprile, nella casa massonica di Siena si è tenuta la cerimonia di gemellaggio fra Italy Lodge 2001 di Washington DC e la Loggia Agostino fantastici 1472 all’oriente di Siena. Presenti il Gran Maestro, Stefano Bisi, ed il Gran Maestro della Gran Loggia del Distretto della Columbia, Rev. Kenneth D. Fuller, accompagnato dal Gran Tesoriere, il Past Gran Maestro della Gran Loggia Ceca, alcuni Gran Rappresentanti e giudici della corte centrale del Grande Oriente d’Italia, il presidente del Collegio Circoscrizionale toscano, Francesco Borgognoni, ed, infine, numerosi Maestri Venerabili e Rappresentanti di Loggia.
Il fraterno intento di stretta collaborazione è stato suggellato con un emozionante cerimonia che ha visto la firma di una pergamena e lo scambio di doni fra le due Logge rappresentate dai rispettivi Maestri Venerabili: la Italy Lodge ha donato una riproduzione fedele del maglietto usato da George Washington, mentre la loggia Agostino Fantastici ha pensato di sezionare in due un maglietto, una metà donata in una teca alla loggia gemella, la metà restante rimane invece alla loggia Fantastici in memoria della promessa prestata. Durante la cerimonia il Gran Maestro Fuller che, non dimentichiamolo, è un pastore protestante leva un’invocazione: auspica che il gemellaggio sia foriero di una fitta e duratura relazione fraterna fra le due Logge ed i singoli Fratelli, chiedendo al contempo la benedizione dell’Altissimo.
L’intervento conclusivo é dei due Gran Maestri: Fuller che sarà omaggiato tra qualche giorno dal sindaco di Firenze in ricordo dell’impegno giovanile prestato in occasione della tragica alluvione del 1967, racconta come dopo essersi assopito nel viaggio di ritorno da Rimini, si sia trovato davanti alla spettacolare visione del Duomo di Siena e per un momento si sia chiesto se stesse sognando o se fosse in Paradiso. Si dice estasiato: la sua prima visita alla cittadina toscana ha elevato il suo spirito nella serenità e nella Bellezza, ciò che ha visto e provato in quei momenti rimmarrà per sempre nel suo cuore e nella sua mente, anche per questo ringrazia il Gran Maestro Bisi ed i Fratelli di Siena. A sua volta Bisi ringrazia sinceramente i Fratelli statunitensi per la gradita visita e ricorda come Italo Calvino, figlio del Fratello Mario, spengendosi nell’ospedale di Santa Maria della Scala, proprio di fronte al Duomo di Siena, si fosse trovato a credere di essere anch’egli in cielo.
Così in piena armonia si chiudono i lavori delle due Logge gemellate.
Il fraterno intento di stretta collaborazione è stato suggellato con un emozionante cerimonia che ha visto la firma di una pergamena e lo scambio di doni fra le due Logge rappresentate dai rispettivi Maestri Venerabili: la Italy Lodge ha donato una riproduzione fedele del maglietto usato da George Washington, mentre la loggia Agostino Fantastici ha pensato di sezionare in due un maglietto, una metà donata in una teca alla loggia gemella, la metà restante rimane invece alla loggia Fantastici in memoria della promessa prestata. Durante la cerimonia il Gran Maestro Fuller che, non dimentichiamolo, è un pastore protestante leva un’invocazione: auspica che il gemellaggio sia foriero di una fitta e duratura relazione fraterna fra le due Logge ed i singoli Fratelli, chiedendo al contempo la benedizione dell’Altissimo.
L’intervento conclusivo é dei due Gran Maestri: Fuller che sarà omaggiato tra qualche giorno dal sindaco di Firenze in ricordo dell’impegno giovanile prestato in occasione della tragica alluvione del 1967, racconta come dopo essersi assopito nel viaggio di ritorno da Rimini, si sia trovato davanti alla spettacolare visione del Duomo di Siena e per un momento si sia chiesto se stesse sognando o se fosse in Paradiso. Si dice estasiato: la sua prima visita alla cittadina toscana ha elevato il suo spirito nella serenità e nella Bellezza, ciò che ha visto e provato in quei momenti rimmarrà per sempre nel suo cuore e nella sua mente, anche per questo ringrazia il Gran Maestro Bisi ed i Fratelli di Siena. A sua volta Bisi ringrazia sinceramente i Fratelli statunitensi per la gradita visita e ricorda come Italo Calvino, figlio del Fratello Mario, spengendosi nell’ospedale di Santa Maria della Scala, proprio di fronte al Duomo di Siena, si fosse trovato a credere di essere anch’egli in cielo.
Così in piena armonia si chiudono i lavori delle due Logge gemellate.