È morto ieri mattina all’ospedale di Cattinara poco prima di compiere 95 anni Fatali le conseguenze dopo l’intervento di sostituzione di una valvola cardiaca (di Silvio Maranzana)
«Beh, cosa fate ancora tutti quanti qua? È ora che torniate a lavorare». Così si era espresso l’avvocato Enzio Volli la sera dell’Epifania rivolgendosi ai parenti che attorniavano il suo letto all’ospedale di Cattinara. È morto poche ore più tardi, alle sei di ieri mattina quando gli mancava un mese per compiere 95 anni essendo nato il 9 febbraio 1922. Con lui, decano degli avvocati triestini, uno dei maggiori esperti italiani di Diritto marittimo, docente universitario, autore un centinaio di saggi e pubblicazioni, massone al massimo grado della scala gerarchica, occasionalmente anche politico, titolare di cariche in numerose associazioni, se ne è andato anche un pezzo della storia cittadina dal dopoguerra fino ai giorni nostri. Quella che è stata una delle sue ultime frasi viene riferita dal figlio Paolo Volli, a propria volta avvocato, oltre che massone, per testimoniare l’attaccamento del padre al lavoro, alla professione, in una vita dedicata all’impegno e agli ideali più elevati. «Il più grande regalo per me – racconta ancora Paolo – era arrivare in studio e trovarlo già lì sui fascicoli prima di me sebbene avesse ben che passato i novant’anni. Cominciare la giornata di lavoro, nonostante la mia non più verde età, con un “Ciao papà”, era la cosa migliore che mi potesse capitare».
Enzio Volli era stato recentemente operato al Polo cardiologico dell’ospedale di Cattinara per la sostituzione di una valvola cardiaca. «Intervento riuscito perfettamente da parte di un equipe eccezionale», ricorda ancora il figlio che però precisa che «purtroppo sono poi sopravvenute complicazioni e un edema polmonare gli è stato fatale». A Trieste è da qualche giorno anche l’altro figlio di Enzio Volli, Ugo, semiologo e docente universitario di fama internazionale con i suoi due figli che a propria volta sono stati vicini al nonno nelle sue ultime ore.
L’ultima apparizione pubblica di Enzio Volli, che era Gran Maestro onorario del Grande Oriente d’Italia, risale a poco più di tre mesi fa: il primo ottobre era stato relatore al convegno “W la Repubblica! Testimonianze e speranze” organizzato al Ridotto del Teatro Verdi per celebrare i 70 anni della Repubblica. Il Goi a livello locale si era affidato a due “giovanotti” ultranovantenni per ricordare i fatti del 1946: Volli appunto, oltre che Luigi Milazzi, Sovrano Gran commendatore del Rito scozzese antico e accettato. All’epoca Enzio non si trovava a Trieste essendosi laureato nel 1944 in Ingegneria chimica al Politecnico di Zurigo dove due anni più tardi conseguì il dottorato. Dal ’46 al ’48 ha lavorato alla società farmaceutica Ciba, ma nel 1950 si è laureato in Giurisprudenza per divenire nel ’57 docente di Diritto della navigazione all’università Ca’ Foscari di Venezia e a Trieste. Tra le numerose cariche ricoperte, quelle di consigliere di amministrazione dell’Acegat, della Cassa di risparmio, del Fondo di rotazione. Nel 2002, in occasione dei suoi 80 anni, Francesco Alessandro Querci allora ordinario di Diritto della navigazione all’università di Trieste, nello scritto “La scuola storica di Diritto marittimo di Trieste”, parla di «cenacolo giuridico impareggiabilmente alimentato, in circa sessant’anni da Enzio Volli in via San Nicolò 30 nel bel mezzo di una ricca, aggiornata, ricercata biblioteca ove è possibile splendidamente filosofare di diritto marittimo, salire al grado di dottrina che combina concetti giuridici e costruisce teorie». Nel 2006, pur essendo sostenitore e patrocinatore dinanzi ai tribunali amministrativi dell’Associazione Porto franco internazionale che si batteva contro qualsiasi utilizzo extraportuale del Porto vecchio, Volli, che era un vecchio repubblicano, si presentò alle elezioni comunali nella lista dei Democratici di sinistra, il che suscitò qualche perplessità, in entrambi gli schieramenti.
È stato Libero Muratore fin dagli anni Cinquanta. E il Goi ieri ha prontamente emesso una nota in cui annuncia: «Labari abbrunati per la scomparsa di Enzio Volli, testimone e protagonista di tante battaglie in difesa della libertà. Il Gran Maestro, la Giunta e tutti i fratelli – conclude la nota – si stringono in catena in questo momento di dolore e sono vicini al figlio Paolo, ex presidente del Collegio dei Maestri Venerabili del Friuli Venezia Giulia e ai familiari». I funerali di Enzio Volli si terranno oggi alle 13 al Cimitero ebraico di Trieste.
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Sorgente: Addio a Volli, avvocato docente e Gran Maestro – Cronaca – Il Piccolo 09.01.2017