La Carta Fondamentale della Repubblica Italiana letta alla luce dei principi massonici che vi sono stati trasfusi. – Molti i massoni che hanno contribuito a scriverla, in primo luogo l’emiliano Meuccio Ruini, presidente della “Commissione dei 75”, al quale è intitolata anche una delle tre logge ferraresi – La dibattuta questione delle società segrete: per i Padri Costituenti la Massoneria non lo era e non poteva affatto essere definita tale.
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