“La perfetta uguaglianza”. Dedicato al grande Totò, nome d’arte di Antonio De Curtis, che era un libero muratore, e alla sua celebre poesia “A’ livella” l’omaggio della Gran Loggia 2016. A leggerne il testo, prima dell’attesissima allocuzione del Gran Maestro Stefano Bisi, l’attore Patrizio Rispo, uno dei protagonisti della popolarissima serie tv “Un posto al sole”.
Totò era un convinto massone. Riportiamo la trascrizione del testamento autografo del Marchese De Curtis Gagliardi Antonio della Loggia Fulgor all’Oriente di Napoli (Napoli, 9 aprile 1945) (Archivio Storico del Grande Oriente d’Italia, “Piazza del Gesù”, busta 158 ).
Che cosa dovete all’umanità?
- Amare il prossimo come se stessi: aiutarlo, fare del bene, senza limiti di sorta
- Che cosa dovete alla Patria?
- Tutto, anche il sacrificio supremo
- Che cosa dovete a voi stesso?
- Niente all’infuori del miglioramento spirituale
Scheda
Totò artista e massone
Totò fu iniziato, il 9 aprile 1945, nella Loggia Fulgor di Napoli della Serenissima Gran Loggia Nazionale Italiana (Piazza del Gesù) e lo stesso anno lo ritroviamo Maestro Venerabile della Loggia Fulgor Artis di Roma. All’interno di questa Obbedienza Totò frequentò pure le camere rituali del R.S.A.A. fino al raggiungimento del 30° grado.
Della militanza massonica di Totò rimane traccia anche nella sua opera; scrisse, infatti, la poesia ‘A Livella ove i riferimenti al simbolismo latomistico sono evidenti.
Le carte massoniche di Totò sono conservate nell’Archivio Storico del Grande Oriente d’Italia e, precisamente, nel fondo archivistico denominato “Piazza del Gesù”, consegnato al Grande Oriente d’Italia nel settembre 1973 in seguito alla confluenza del gruppo presieduto dall’allora Gran Maestro Francesco Bellantonio. Tra le carte di Totò: il testamento massonico del 1945.
Totò fu iniziato, il 9 aprile 1945, nella Loggia Fulgor di Napoli della Serenissima Gran Loggia Nazionale Italiana (Piazza del Gesù) e lo stesso anno lo ritroviamo Maestro Venerabile della Loggia Fulgor Artis di Roma. All’interno di questa Obbedienza Totò frequentò pure le camere rituali del R.S.A.A. fino al raggiungimento del 30° grado.
Della militanza massonica di Totò rimane traccia anche nella sua opera; scrisse, infatti, la poesia ‘A Livella ove i riferimenti al simbolismo latomistico sono evidenti.
Le carte massoniche di Totò sono conservate nell’Archivio Storico del Grande Oriente d’Italia e, precisamente, nel fondo archivistico denominato “Piazza del Gesù”, consegnato al Grande Oriente d’Italia nel settembre 1973 in seguito alla confluenza del gruppo presieduto dall’allora Gran Maestro Francesco Bellantonio. Tra le carte di Totò: il testamento massonico del 1945.